Primo piano
Riparte "Io lavoro sicuro", una campagna per sensibilizzare e informare
Al via domani, 10 luglio, la seconda parte della campagna di comunicazione "Io lavoro sicuro". Punterà a sensibilizzare i lavoratori all'uso degli strumenti di prevenzione con messaggi che passeranno su tv, radio, stampa e internet. In più un milione di opuscoli, tradotti in 8 lingue, saranno distribuiti dalle principali agenzie di lavoro. Presente la lancio dell'iniziativa, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha confermato l'impegno per la sicurezza sul lavoro, annunciando un piano straordinario di informazione.
La sicurezza sul lavoro e il Ministero. Informazione, formazione e prevenzione. Queste saranno le parole d’ordine che, secondo il ministro Maurizio Sacconi, definiranno l’azione del Ministero del Welfare in tema di infortuni sul lavoro. A questo proposito è in programma un piano straordinario di informazione per la sicurezza e la salute sul luogo del lavoro che riguarderà tutti i canali istituzionalizzati. Intanto parte da domani, 10 luglio, la seconda parte della campagna di comunicazione sulla sicurezza sul lavoro che ha l’obiettivo di sensibilizzare i lavoratori all’uso degli strumenti di protezione. Presentata oggi, 9 luglio, con la partecipazione del ministro Maurizio Sacconi, la campagna è stata promossa dalla Fondazione Pubblicità Progresso sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
Riparte “Io lavoro sicuro”. “Un vero amico le prende al posto tuo” è il messaggio scelto per questa seconda parte della campagna per la sicurezza sul lavoro, che segue a “Sicurezza: Dovere assoluto. Diritto intoccabile” presentata al Quirinale a metà gennaio. Punta su tre immagini dal forte impatto visivo, un casco giallo con una “cicatrice” suturata, uno scarpone rovinato e dei guanti bucati per sottolineare l’importanza degli strumenti di prevenzione che spesso non sono utilizzati. Infatti, come ha osservato il ministro Maurizio Sacconi, “il casco è spesso rifiutato nel nostro Paese. In termini di promozione si possono suggerire standard di caschi più confortevoli capaci di garantire una migliore protezione”.
La campagna si compone di messaggi ideati per la tv, la radio e la stampa e di un sito web, iolavorosicuro.it, che contiene tutti i materiali dell’iniziativa. Inoltre prevede un decalogo, “10 punti fermi”, disponibile in 8 lingue con le principali norme sulla sicurezza, che l’Inail diffonderà attraverso le Agenzie del lavoro interinale. Per ora questo opuscolo, rivolto in particolare ai lavoratori immigrati, è stato stampato in un milione di copie.
Le risorse per la sicurezza sul lavoro. Durante la presentazione il ministro Maurizio Sacconi ha parlato anche delle risorse da impiegare nella lotta contro gli incidenti sul lavoro: saranno utilizzate quelle già stanziate per il 2007 a cui si aggiungono quelle del 2008, ma si cercherà anche di canalizzare “alcune fonti di finanziamento che appartengono ad altre direzioni e che stiamo concentrando verso l'obiettivo della salute e della sicurezza come quelle per esempio per la politica per l'immigrazione”. Per il titolare del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali dunque è determinante eliminare il numero degli infortuni e delle vittime sul lavoro, ma anche “favorire la reinclusione nel mercato chi è ancora in condizioni di farlo”.
I dati del Casellario centrale infortuni. A proposito di infortuni oggi, 9 luglio, sono stati presentati anche i dati del Casellario centrale infortuni (Cci), la banca dati che raccoglie i casi di invalidità permanente o di morte causati da ragioni professionali, non professionali e da incidenti stradali. Dal monitoraggio emerge che il 21% degli incidenti del 2006 è stato sul lavoro, cioè 102.217 su un totale di 495.682 casi; questo dato sembra aumentare nel 2007, dove il numero raggiunge la quota del 28%.
Per saperne di più:
- Vai al sito della campagna iolavorosicuro.it
- Leggi la scheda sulla campagna di comunicazione “Io lavoro sicuro” sul sito della Fondazione Pubblicità Progresso.
- Visita l'area "Sicurezza sul Lavoro" sul sito del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali.
- Leggi Sacconi, un Piano per contrastare le morti bianche su governoinforma.
09/07/2008
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